Il Consorzio Universitario Universalus, in collaborazione con il Consorzio Universitario Humanitas, per l’anno 2024-2025 organizza Master universitari di...
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Prof. Luca Levrini
Dott.ssa Luigia Ricci
PREMESSA
Il Master ha lo scopo di formare i professionisti a intercettare, valutare, riabilitare e abilitare il distretto oro-bucco-facciale e tutte le sue funzioni in quelle situazioni in cui è alterata la motricità, la sensibilità e la funzionalità orale analizzando i principi base della fisiologia dell’apparato stomatognatico.
L’allievo sarà quindi formato con solide basi teorico-pratiche in ambito di riabilitazione della sensibilità e della motricità oro-facciale, per poter effettuare valutazioni e interventi in tutti gli ambiti in cui può essere presente un disordine oro-motorio: dalla neonatologia all’età evolutiva e adulta, dall’ambito neurologico a quello otorinolaringoiatrico e maxillo-facciale, fino a quello odontoiatrico. In questo modo il discente acquisirà le competenze tecniche e metodologiche per elaborare un piano di intervento basato sulle diverse tipologie di alterazione del distretto oro-facciale e sarà in grado di destreggiarsi in tutte le aree e con tutti i professionisti che ruotano
intorno al paziente con disordine della motricità e della sensibilità oro-facciale.
Le competenze specifiche di ogni macro-area trattata saranno acquisite attraverso un processo di analisi articolato come segue: valutazione, diagnostica, trattamento e profilassi. Il discente pertanto, nel suo percorso di apprendimento, acquisirà le seguenti nozioni:
• Osservare e conoscere la corretta fisiologia e anatomia che caratterizza un adeguato sviluppo dell’apparato stomatognatico e posturale per poter osservare i segni critici di squilibrio oro-muscolare in chiave olistica,
• Valutare e diagnosticare i disordini della motricità e sensibilità oro-facciale, partendo dall’analisi e dall’interpretazione critica;
• Formulare un bilancio logopedico, basato sui dati ricavati dalla valutazione logopedica e comparati con quelli forniti da altre figure professionali, che tenga conto della diversa eziologia e delle diverse declinazioni del disordine oro-facciale, nei differenti ambiti di intervento;
• Formulare un piano di intervento con obiettivi specifici e mirati, tenendo conto dei dati della valutazione e del bilancio logopedico;
• Interfacciarsi all’interno di un’equipe multidisciplinare, in tutti i diversi ambiti di valutazione e intervento, al fine di realizzare un intervento interdisciplinare calibrato sulla persona con disordine della motricità e sensibilità oro-facciale;
• Pianificare un progetto di ricerca in ambito di motricità oro-facciale.